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venerdì 8 febbraio 2008

Gli strumenti per confezionare un tappeto

Affrontare l'anatomia intima del tappeto orientale annodato (ordito, frange, trama, cimose e vello) nonchè la procedura di annodatura nelle sue differenti varianti è importante ma non basta.
Per comprendere l'essenza filosofica, espressiva ed artistica di quest'arte che nei secoli è senz'altro rimasta il più fedele possibile a quella originaria di 2000 anni fa è altrettanto molto importante dare uno sguardo più o meno approfondito agli attrezzi (pochi e semplici) utilizzati per la realizzazione dei tappeti annodati.
Conoscere il waghireh, i pettini, le lame a unghia ì coltelli a uncino, i teali orizzontali.. significa anche conoscere i risvolti etnografici di questo mondo che va detto (per noi tappetologhi) è ben di più del semplice "pezzo di stoffa" tessuto o annodato per abbellire la casa, è un mondo, è una cultura, una filosofia, disegno, storia, etnografia, ecc ecc.
Da quì a seguire, cercherò pertanto in questo blog, di trattare di giorno in giorno gli attrezzi e gli strumenti ausiliari dando ad ognuno di essi la giusta e dovuta attenzione. Particolare attenzione verrà in special modo rivolta al telaio (strumento di antico uso) che nelle sue svariate forme, è sintesi e caratterizzazione di differenti prodotti e metodi di confezionamento, nonchè testimonianza di vere e proprie filosofie di vita e di culture locali.

Buona lettura.


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