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giovedì 7 febbraio 2008

Uno sguardo particolare ai tappeti di seta

I primi tappeti completamente annodati in seta compaiono in Turchia a partire dal 1400 e in Persia nella florida epoca Safavide (1531-1732). In quel periodo la seta che non viene più usata solo per l'ordito e la trama, ma viene utilizzata anche per il vello, segna un cambiamento rivoluzionario nella storia dell'evoluzione del tappeto, perchè la seta come si sa, ha il pregio di consentire una tale densità di nodi, da poter permettere all'Ustad di realizzare dettagliatissime scene "giardino" e splendidi tappeti raffigurativi.
Alla qualità del materiale usato (la seta), e all'altissima densità di nodi raggiungibili nell'esecuzione di simil manufatto, si aggiunge (nel conferire a un tappeto di seta il pregio che questo merita) la difficoltà per il tessitore di annodare fili sottilissimi e resistentissimi che alla lunga finiscono con il poter privare lo stesso della vista. Un particolare sguardo, bisogna pertanto riservarlo a queste fantastiche manifatture degne di scenari da 1000 e una notte e per le quali ho pensato di fare giusto omaggio caricando qualche video sull'annodatura dei tappeti in seta.

P.S. importanti manifatture di tappeti in seta sono quelle di:
  1. Herekè
  2. Isphan
  3. Tabriz

Buona visione.


1 commenti:

antonio ha detto...

Qum è certamente fra le più prolifiche per annodati in seta. Poi ricordiamo anche Kashan, per alcune realizzazioni e per l'utilizzo come profilatura dei decori assieme a Nain. Un saluto da Antonio.