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giovedì 13 marzo 2008

Gli abrash

Un caratteristico fenomeno legato alla colorazione delle lane di un tappeto è il cosidetto "abrash" o variazione di colore, ben chiaro soprattutto sugli sfondi a tinta unita. L'abrash è quel salto di colore nel vello che caratterizza e conferma la genuina artigianalità dell'esemplare, esso può scaturire per varie ragioni.
  1. decisione dell'annodatore, che in corso d'opera, non ritiene più soddisfacente un certo risultato

  2. una matassa di lana proveniente da un altro bagno di colore

  3. un' interazione chimica dei colori, con le sostanze minerali presenti nelle differenti acque con le quali il manufatto viene di volta in volta lavato, durante gli spostamenti della carovana

  4. l’utilizzo di un’insufficiente mordenzatura, procedimento che consente l’assorbimento e il fissaggio delle tinte alle lane

  5. una non perfetta ripreparazione della tinta per i filati necessari a terminare un annodato. Infatti, “pesare” in modo esatto una base di tinta vegetale è molto più arduo che utilizzare una tinta a base sintetica già preparata

Anche se gli abrash sembrano compromettere l'effetto di uniformità cromatica e possono indurre l'inesperto a interpretarli come una imperfezione, costituiscono invece una delle prove più sicure sulla provenienza artigianale di un tappeto, in quanto dimostrano che il manufatto in questione è tinto dal suo stesso annodatore. L'abrash è - quando si tratta di una manifattura rurale e/o nomadica - pertanto una garanzia, per un prodotto di manifattura cittadina o di atelier, può anche essere invece ritenuto a giusta ragione un difetto. Voglio ricordare infine che persino i prodotti meccanizzati (siano essi tappeti realizzati in Belgio piuttosto che in Marocco) usano talvolta replicare l'effetto dell'abrash.

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