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lunedì 1 settembre 2008

Come appendere un tappeto

Un tappeto appeso deve essere rivolto con il senso del pelo verso il basso in modo che la lana non raccolga la polvere. La sua parte superiore deve venir fissata attraverso la cimossa o meglio avvitandola stretta fra due aste piatte di legno o di metallo su un supporto rigido invisibile all'esterno. A questo supporto si fissa una catena sottile o dei cordoni, quan­do si vuole appendere il tappeto come un quadro antico, oppure il supporto si appoggia su tasselli nel muro, quando si preferisce che il tappeto risulti spoglio di ogni altro parti­colare che non sia la sua bellezza. Un altro metodo è quello di tassellare al muro una stecca di legno alla quale poi viene fissato il tappeto con una fissatrice a punti. Trattasi di punti sottilissimi, come quelli di una pinzatrice che non creano lacerazioni o buchi, ma è meglio ancora se questi vengono fissati sulla cimossa.

2 commenti:

Gianluca Pistore ha detto...

interessante!

antonio ha detto...

Un altro modo è quello di fissare una fettuccia, tinta in modo stabile o bianca, sul rovescio del tappeto, infilando al suo interno l'asta, di legno o ottone, che poi andrà appoggiata ai supporti ancorati nel muro. Se il tappeto è leggero, anche del velcro cucito sia al retro del tappeto che fissato su una assicella appesa al muro andrà benissimo. Buona serata.