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venerdì 3 ottobre 2008

Diffidate dalle promesse di investimento

Questa precisazione viene a seguire con il discorso fatto precedentemente (evidentemente questa è la settimana degli sfoghi e delle paternali, sopportatemi ancora fino a domani). Riporto una frase che spesso cita un mio amico collega: "ricordatevi che l'affare lo fa sempre chi vende e non chi compra", si tratta di un avvertimento chiaro quanto lampante, perchè se così non fosse il commerciante non potrebbe essere tale. Certo, oggi (periodo di crisi economica perenne) chi ha i soldi può senz'altro fare affari, ma non speculazioni. Chi pensa infatti di comprare un tappeto a 100 per rivenderlo dopodomani a 300, beh si sbaglia di grosso, e si sbaglia persino se crede di rivenderlo alla stessa cifra per il quale l'ha acquistato. Come tutte le cose anche il tappeto ha due valori di riferimento ben distinti: il primo -che è quello che realmente importa- è quello dell'ingrosso o della fonte, mentre il secondo è quello al dettaglio. Chi compra un tappeto commerciale -anche se finissimo- lo pagherà al dettaglio ad un prezzo superiore di quanto lo abbia comprato lo stesso commerciante che glielo ha venduto. E' impensabile pensare pertanto che un commerciante glielo prenda alla stessa cifra, perchè non ci guadagnerebbe nulla; come è impossibile pensare di riuscire a venderlo privatamente -sempre a quella cifra- considerando che da un commerciante è possibile scegliere un tappeto tra tantissimi altri, e con la garanzia di un'assistenza prima e dopo l'acquisto. Salvo rari casi (il signor gigi ad esempio che eredita un Serapi e lo vende) diventa pertanto impossibile immaginare che dietro ad un tappeto (fatta eccezione per l'antico e raro al limite del reperto) ci possa essere l'investimento. Il tappeto lo si compra per se stessi, perchè piace, perchè comunica qualcosa, non perchè è un bene rifugio, non lo è neppure l'oro, che quando è nuovo ha un prezzo, mentre quando è usato crolla vertigginosamente!!! E allora come ha commentato giustamente l'amico "antonio" e quì riporto una sua veritiera frase: "gli articoli apparsi sui giornali, tanto sbandierati da personaggi televisivi che fanno il "Cicero pro domo loro", bisogna capire a cosa si riferiscono e chi sono gli sponsor che stanno dietro". Ora qualche mio lettore crederà o penserà che questo mio articolo sia dedicato a lui, ma si sbaglia, perchè è un discorso che volevo fare da tempo e che al limite gli ultimi accadimenti mi hanno -quello si- stimolato finalmente a pubblicare.

2 commenti:

freddy ha detto...

Ciao Alberto come vedi sono sempre il primo: sono mattiniero. Mi piace l'antiquariato e seguo dilettantisticamente il mercato.Come dice l'amico Antonio e ribadisci tu l'AFFARE LO FA SEMPRE IL COMMERCIANTE. Pero' nella mia esperienza ho notato che alcune volte un guadagno si puo' avere, ma solo in alcuni casi:

1) Hai ereditato il tappeto e questo ovviamente va con se'. Pero' attenzione il tappeto deve avere un valore di rarita' altrimenti nessun commerciante ti prendera' un tappeto moderno in quanto hanno i magazzini pieni per la dissennata produzione (specialmente persiana) da alcuni anni: quindi al massimo lo puoi cambiare.
2) Hai il tappeto da molti anni ed e' difficile da reperire quindi il commerciante se ha qualche cliente interessato a quel tipo di tappeto puo' farti guadagnare, ma solo perche' il guadagno maggiore lo fa lui! Attualmente alcuni tappeti sono difficili da reperire quindi, se hai conoscenze, li puoi reperire nei luoghi di origine, ma attualmente a prezzi esorbitanti( il mercato persiano, per esempio, sta mutando). Quindi tenuto conto del viaggio, spese ecc. se il commerciante lo trova a casa e' , ovviamente, meglio.
3) Tappeto abbastanza difficile da reperire ed allora puoi provare con le aste.
Allafine puoi guadagnare solo se:
- hai ereditato il tappeto o lo hai da svariati anni
- il commerciante ti conosce e vorrebbe quel tappeto per qualche cliente importante
- hai la fortuna di venderlo all'asta.
- E RARO O ANTICO
L'ultima e' la condizione PRIMARIA perche' quelli di oggi devi pagare tu per farli riprendere. Scusate la lungaggine ed un buon giorno a tutti gli amici del blog. Ciao freddy

Alberto De Reviziis ha detto...

I tuoi commenti vanno come sempre a completamento dei miei articoli. Perfetto!! Condivido esattamente tutte le dinamiche e le ipotetiche che hai sopradescritto.
Un saluto mattiniero anche da parte mia.