La storia del tappeto ha accompagnato il cammino dell'uomo sin dal neolitico, e studiare o anche solo approfondire il tappeto significa pertanto, anche studiare le genti, le popolazioni e la loro storia. Il termine "Khan" è una parola molto frequente nella storia dell'uomo e del tappeto e per chi la riconduce strettamente ed unicamente al mongolo Gengis khan, ritrovarla tutt'ora in uso in Persia o riscontrarla nella cronistoria di altri popoli e di altre regioni come Turchia e Bulgaria può effettivamente creare un qualche disorientamento.
Troviamo ad esempio nell'Enziklopadie des Orientteppichs che nell' 1813 il "khan bulgaro Krum" nelle sue scorribande in oriente aveva fatto bottino di tappeti in lana armeni.
L'inglese A. C. Edwards, nel volume "The Legacy of persia", scrive invece che: Rukh, figlio di Timur "Khan" protesse l'artigianato del tappeto persiano promuovendone la produzione ed innalzandolo ad arte tra le più nobili. Sappiamo che la tenda di Gengis Khan era tappezzata di tappeti al suolo, alle pareti, sulle cassapanche e sugli scranni, e le cronache narrano ch'egli riceveva da avversari sottomessi o da alleati doni, tra i quali i tappeti non mancavano mai.
Khan sono anche i capi tribù di popolazioni confederate come quelle di Qashqa’i e l'ultimo grande di questi è stato Nassr Khan Qashqa’i. Si potrebbero elencare citazioni di Khan e tappeti all'infinito, ma non è la mera citazione lo scopo di questo articolo, quanto piuttosto spiegare il perchè questo termine abbia aderito nel tempo e nello spazio a tantissime realtà che oggi potrebbero apparirci differenti le une dalle altre ma che hanno sostanzialmente un'unica matrice: quella dell'Asia Centrale e dei mongoli, che discesi dagli altipiani asiatici hanno poi occupato regioni vastissime creando un eterogeneo impero che nella condivisione delle culture le une influenzate dalle altre ha trovato la sua forza e la sua persistenza storica nella memoria collettiva dei popoli che lo hanno vissuto.
Definizione del termine Khan:
Khan: titolo nobiliare di origine centrasiatico/altaica. Si trova anche scritto come Q'uan, Xan, Han, Ke Han. Originariamente significante: comandante, o capo tribù; titolo attualmente riscontrabile in Asia Centro-Meridionale. Usato dai capitribù turco-mongoli delle steppe, si sviluppò attraverso le conquiste di Gengis Khan e la creazione dell'Impero Mongolo. Il vero titolo di Gengis era in realtà: Khagan, "Khan dei Khan", o Gran Khan. Il titolo fu ereditato dai suoi successori fino a Kublai Khan. L'impero diviso in regni aveva per ogni regno un sovrano titolato "Khan". Anche in Italia, il grande signore e condottiero Cangrande della Scala derivava da un khan turco giunto nella penisola insieme ai longobardi.