Subscribe:

martedì 24 marzo 2009

Turchi cercano di restituire un tappeto ai greci dopo 80 anni

Commuove la notizia di questi giorni che ruota attorno alla storia di un tappeto anatolico commissionato da una famiglia greca nel lontano 1922.
Ottant'anni fa una famiglia greca aveva commissionato un enorme tappeto di 40 metri quadrati, per la propria casa. Era il 1922, e Smirne, era ancora sotto il controllo della Grecia prima che le truppe turche la riannettessero alla Turchia di Kemal Ataturk, scacciando i greci e costringendoli ad abbandonare tutto quello che avevano. Ekaterini Lazaropoulou, (così si chiamava la donna che commissionò il tappeto), fu costretta ovviamente a scappare insieme agli altri tanti suoi compatrioti e chiaramente non fece in tempo a ritirare il tappeto.
La famiglia turca incaricata a realizzare il manufatto e che ha chiesto al quotidiano Hurriyet di rimanere anonima, ha cercato la donna per decenni, ma senza successo e adesso forse è stata trovata una sede di compromesso. Stando a quanto scrive il quotidiano greco Angelioforos, il tappeto potrebbe essere donato al museo dei rifugiati di Lesbo, dove il ricordo di quello che successe nel 1922 è più vivo che mai.

Notizia tratta e liberamente adattata da http://notizie.virgilio.it/

1 commenti:

freddy ha detto...

Alcune volte ci sono fatti di vita vera che mi ricordano gli episodi del libro Cuore di De Amicis.Incredibile la correttezza della famiglia turca che per decenni ha cercato ci consegnare questo manufatto e forse la soluzione di donarlo ad un museo e' quella piu giusta.