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martedì 14 aprile 2009

Preghiere con il senso del vello orientato al contrario


Poichè i tappeti annodati presentano sempre un senso del vello, può capitare spesso di imbattersi in esemplari a preghiera il cui senso è all'apparenza inspiegabilmente orientato al contrario dello schema iconograficamente realizzato. Se i tappeti a preghiera infatti presentano un'architettura iconografica orientata, può risultare frequente che il senso di questi esemplari sia al contrario di quanto ci si aspetti orientato nella maniera opposta, e cioè più scuro quando osservato nel senso del disegno e più chiaro invece quando visto dalla parte del mehrab rivolto verso l'osservatore.
Ciò non deve stupire, perchè se infatti, è ragionevole immaginare una preghiera con un senso del vello orientato nella medesima direzione in cui versa la cuspide del mehrab, è invece altresì ragionevole comprendere che il senso del vello di un tappeto prende sempre la direzione verso la trazione del filo sulla quale l'annodatore esercita. Poichè la trazione è quasi sempre rivolta verso il basso (perché l'artigiano tende a comprimere il nodo sulla parte di tappeto già terminata) e poichè il tappeto non viene realizzato a testa in giù... questa tensione finisce inevitabilmente con il produrre un esemplare a preghiera con un senso del vello orientato in maniera contraria al disegno del tappeto. Ne risulta un tappeto orientato con un verso del vello direzionato dall'alto verso il basso ed un contropelo invece dal basso verso l'alto, cioè verso la direzione dove la punta della cuspide dev'essere disposta in direzione della mecca.

1 commenti:

freddy ha detto...

Poiche' il tappeto visto dalla parte scura (controvello) assume caratteri piu decisi, l'annodatore , probabilmente, per evidenziare la bellezza del manufatto , puo' avere pensato di annodarlo proprio in questa maniera: ma e' soltanto un opinione. Freddy