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giovedì 9 aprile 2009

Usura occidentale del tappeto

La differenza tra la cura con cui un tappeto viene tenuto in oriente e l'uso quotidiano che se ne fa in un abitazione occidentale è significativa. In oriente ci si toglie le scarpe prima di camminarvi sopra e si ha cura di ricoprirlo con stoffa e pezze di cuoio quando si debba mangiarvi sopra o posarvi dei recipienti caldi. In occidente invece i tappeti vengono calpestati da suole di scarpe dure e sporche, e da zampe di animali, e vi vengono posati i mobili più pesanti: scrivanie, tavoli, divani, tavolini in cristallo. Un tappeto vecchio o antico giunto direttamente dalla Turchia o dalla Persia, può risultare quindi completamente integro o con una consuzione del vello uniforme, mentre un tappeto usurato dalla vita occidentale mostrerà sempre un ben più ampio deperimento. Un altro aspetto drammatico è quello della manutenzione: in occidente le donne sbattono il tappeto come uno straccio, lo sbiancano con improbabili soluzioni di acqua e ammoniaca, lo pelano sottoponendolo al costante passaggio di fortissimi aspirapolveri e lo affidano per il lavaggio annuale alle tintorie più inesperte. In Oriente lo lavano con la neve, lo rovesciano delicatamente per mezza giornata per far ricadere la polvere, oppure lo lavano con cura in ampi spazi aperti con acqua e soluzioni detergenti non aggressive. Forse la casa europea è quanto di meno adatto ad ospitare un tappeto, eppure sarebbe un errore ed un peccato rinunciare alla compagnia che il tapepto fa a coloro che sanno apprezzarlo. E' sufficiente solo un po più di cura e di consapevolezza, e anche in occidente un tappeto può vivere decenni senza perdere "carne" e "colori".

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